22 febbraio 2024

Subito una legge per l’accesso alla professione nell’edilizia



Enzo Ponzio, presidente di CNA Costruzioni
“Le morti sul lavoro sono tragedie insopportabili e il dramma di Firenze, per rispetto delle vittime e dei familiari, deve imporre a tutti grande senso di responsabilità perché la sicurezza è la priorità, specialmente per una organizzazione come la CNA che rappresenta imprenditori che vivono nei cantieri a fianco dei lavoratori. Per il Presidente di CNA Costruzioni, Enzo Ponzio, “sulla sicurezza non si deve mai abbassare la guardia, servono impegno quotidiano e il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati”.

Cosa non ha funzionato nel cantiere di Firenze?
L’inchiesta della magistratura farà luce sulle responsabilità. Ciò che possiamo dire è che ci sono due elementi ben distinti ma in stretta relazione tra loro. Il primo riguarda il crollo di una trave, prodotta all’esterno del cantiere, trasportata e poi posata sulla base del progetto esecutivo. La produzione di tali manufatti deve seguire procedure e processi ben codificati, nei quali sono fondamentali il tempo di asciugatura, la qualità dei materiali impiegati e soprattutto la corretta posa della stessa. Il secondo tema sono le regole che governano il cantiere alle quali devono uniformarsi il committente, le imprese e i lavoratori. In questo le parti sociali dell’edilizia già da tempo hanno avviato percorsi virtuosi. Chi applica il CCNL dell’Edilizia ed entra per la prima volta in un cantiere deve aver seguito un corso di formazione sulla sicurezza, cosi come le norme sulla congruità della manodopera, istituto che sta portando risultati interessanti. Anche questa volta non mancheremo se ce ne sarà data l’occasione di dare il nostro contributo.

In concreto dove si deve intervenire con urgenza?
Non c’è un elemento più importante di altri. La sicurezza richiede la massima attenzione su ogni aspetto e all’interno di un cantiere sono chiare le figure professionali che devono garantirla, è il caso del CSE (coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione). Pertanto rispetto e applicazione rigorosa dei contratti di lavoro, che all’interno di un cantiere è normale che ci siano anche quelli diversi dell’edilizia (come impiantisti, elettricisti, metalmeccanici), contrasto alla pratica del massimo ribasso e al subappalto infinito, formazione effettiva ed efficace per tutti i soggetti che operano nel cantiere. E poi, come chiediamo da molti anni, una norma per la qualificazione delle imprese.

Ci sono proposte per estendere ai privati le regole degli appalti pubblici e per introdurre la patente a punti per le imprese dell’edilizia

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