21 dicembre 2022

Caro energia: la proposta CNA alla Regione



Una dotazione di 25 milioni di euro annui per i prossimi tre anni per l’istituzione di un credito di imposta del 50% per la produzione e l’autoconsumo di energie rinnovabili. È la proposta della Cna Sardegna, contenuta in una lettera indirizzata al presidente della Regione Sardegna Christian Solinas e all’assessore alla Programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio Giuseppe Fasolino.

“L’eccezionale incremento dei costi energetici, dovuto alla particolare congiuntura internazionale, sta mettendo a dura prova il bilancio di famiglie e imprese – scrivono il presidente dell’associazione artigiana Luigi Tomasi e il segretario regionale Francesco Porcu.

La proposta della Cna Sardegna è quella di istituire per un triennio un credito di imposta del 50% per le spese sostenute dalle imprese per gli investimenti di impianti fotovoltaici da installare sui capannoni industriali e artigianali che – in base alle proiezioni - produrrebbe ricadute ed effetti straordinari sul sistema delle imprese, migliorandone la competitività, rilancerebbe l’occupazione anche alle nuove attività indotte create, agirebbe sulla riduzione dei consumi totali.

Secondo l’associazione artigiana con una spesa pubblica di circa 72 milioni di euro, si consentirebbe a 1500 imprese di dimensionare - sul tetto del proprio capannone - un impianto fotovoltaico di 48 kW, che abbatterebbe il consumo per ogni azienda del 22%; si incrementerebbe del 7,5% la produzione complessiva da fotovoltaico in tutta la regione, mentre sarebbe del 4,5% il risparmio energetico per tutto il settore manifatturiero regionale.

Da qui la richiesta di inserire nella prossima manovra finanziaria una dotazione di 25 milioni di euro annui per i prossimi tre anni per l’istituzione di un credito di imposta del 50% per la produzione e l’autoconsumo di energie rinnovabili.


CS - Caro energia - la proposta CNA alla Regione.pdf RS - Caro energia - la proposta CNA alla Regione .pdf
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