15 febbraio 2022

Sul TG5 la nostra indagine sul blocco alla cessione dei crediti



Il blocco della cessione dei crediti per i bonus dell’edilizia avrà un impatto molto pesante sull’intera filiera.
Le imprese del settore costruzioni stimano una caduta del fatturato che sfiora il 40% per l’anno in corso, i serramenti prevedono una contrazione del 32,4% mentre le imprese di impiantistica del 30%. È un quadro a tinte fosche quello che emerge dall’indagine promossa dalla CNA attraverso circa 2mila imprese che rappresentano un campione significativo della filiera delle costruzioni che conta oltre 500mila imprese e quasi 1,5 milioni di addetti.
Le forti limitazioni alla cessione dei crediti introdotte dal decreto Sostegni ter rischiano pertanto di vanificare la robusta ripresa del comparto registrata l’anno scorso. Quasi l’80% delle imprese intervistate prevede una riduzione dei ricavi per effetto del raffreddamento della domanda, dal 70% nel comparto delle costruzioni all’81,8% dei serramenti. Nelle costruzioni il 12% indica che ridurrà l’organico.
L’effetto volano del Superbonus 110% e degli altri incentivi minori è stata la possibilità dello sconto in fattura e successiva cessione del credito a terzi. Il sostanziale blocco della cessione dei crediti rende di fatto impraticabile lo sconto in fattura per il 42,5% del campione. Il 18% indica che applicherà lo sconto in fattura nei limiti della propria capienza fiscale.

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