Prosegue in Sardegna il trend positivo degli appalti pubblici. Nel 2018 il mercato dei lavori pubblici nella nostra regione ha registrato più di 1000 bandi di gara promossi, per un valore complessivo a base di gara pari a 870 milioni. Si tratta di quantità in crescita rispettivamente del 21% e 23% rispetto al 2017, un anno nel corso del quale il mercato aveva segnato una riduzione dell’8% delle opportunità per le imprese, a fronte di una concentrazione della spesa su interventi di dimensioni più grandi (+49% l’importo complessivo a base di gara rispetto al 2016). La fase positiva ha visto una netta accelerata negli ultimi tre mesi dell’anno con un numero medio di gare pari a 120 per una spesa di oltre 115 milioni.
“Il mercato degli appalti pubblici in Sardegna continua il suo trend positivo - commentano Francesco Porcu e Antonello Mascia, rispettivamente segretario regionale della Cna Sardegna e presidente di CNA Costruzioni -. La Sardegna sembra aver superato la fase di stallo soprattutto grazie all’apporto dei Comuni che nel 2018 hanno mandato in gara ben 740 appalti per un valore di oltre 377 milioni. E’ molto positiva anche la crescita dei micro appalti (fascia sotto i 150mila euro) che rappresentano nella nostra isola il 54% dei bandi anche se solo il 5% del valore complessivo, che in futuro dovrebbero essere ulteriormente favoriti dalle nuove regole contenute nella finanziaria nazionale 2019. Le nuove disposizioni che consentono per questa fascia l’affidamento diretto, sebbene circoscritte al 2019 - potranno rappresentare – un’importante opportunità per le piccole imprese locali. Certo sarà necessario che le stazioni appaltanti si dotino di un quadro regolamentare adeguato, al fine di garantire il rispetto dei principi di concorrenza e di trasparenza. Al contempo per incoraggiare i segnali di crescita, occorre rendere più snelle ed efficienti le strutture deputate a gestire i processi di spesa e semplificare il quadro normativo”