29 gennaio 2018

Appalti pubblici: crescono nel 2017 ma la domanda è ancora sottodimensionata



Sono positivi i segnali provenienti dal mercato di bandi di gara pubblici nei mesi di chiusura del 2017. Da settembre dello scorso anno sia il numero che gli importi in gara sono tornati a crescere, raggiungendo a dicembre il picco per entrambi gli indicatori dal gennaio 2016. L’accelerazione degli ultimi mesi deve però essere letta in un contesto globale, dal quale emerge che la domanda media è ancora sottodimensionata: nel 2017 il numero medio di gare promosse al mese è stato pari a 74: meno del 2016 (78 in media) e del 2015 (più di 100). Sul fronte della spesa, l’anno appena concluso si colloca in una via intermedia, con una spesa in gara di quasi 60 milioni di euro al mese, contro i 40 del 2016 e gli oltre 80 del 2015.

“Il mercato si sta riprendendo - commentano Francesco Porcu e Antonello Mascia, rispettivamente segretario regionale della Cna Sardegna e presidente di CNA Costruzioni -. L’attività delle amministrazioni sembra aver superato la fase di stallo che dall’aprile 2016 ha fatto crollare la domanda sui 60 interventi al mese (da maggio 2016 ad agosto 2017), ma i livelli rimangono modesti. Per rilanciare la spesa, la priorità è l’efficientamento della P.A. ai diversi livelli. Servirebbe un piano del lavoro con meno bonus, più orientato a sostenere i processi di riorganizzazione e qualificazione delle strutture pubbliche, oggi in difficoltà nel gestire i processi amministrativi-autorizzativi da cui dipende la possibilità di aprire i cantieri pubblici e privati. Basti pensare al piano infrastrutture regionale di cui spendiamo su base annua 1/3 dei 150 mln di euro disponibili, alle migliaia di richieste nell’edilizia privata che giacciono inevase negli uffici tecnici dei nostri comuni”.


CS - Appalti pubblici 27_01_18.pdf RS - Appalti pubblici 27_01_18.pdf
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