27 luglio 2016

Report Cna: aumentano le imprese ma la crescita è lenta



Dopo un 2015 estremamente positivo la crescita delle imprese sarde prosegue anche nel 2016. Ma non ai livelli del resto d’Italia. E soprattutto non ai livelli del Mezzogiorno. Nel secondo trimestre dell’anno i registri delle Camere di Commercio isolane hanno infatti registrato un saldo positivo tra iscrizioni di nuove imprese e cessazioni (2.408 iscrizioni a fronte di 1.597 cessazioni: il tasso di crescita registrato nella nostra regione è stato dello 0,49% contro lo 0,42 dell’anno precedente, con un saldo positivo di 811 aziende. Ma è stato comunque molto più basso rispetto alla media del resto d’Italia arrivato allo 0,63% grazie ad una netta crescita delle imprese nel Mezzogiorno.

I risultati relativi alla Sardegna sono stati resi noti dalla Cna Sardegna che ha analizzato i dati sulla nati-mortalità delle imprese italiane nel secondo trimestre 2016 registrati da Movimprese, la rilevazione condotta sui Registri delle imprese delle Camere di commercio italiane da Unioncamere-InfoCamere.

“Nonostante la Sardegna sia stata tra le regioni più virtuose del 2015 questi primi mesi del 2016 sono iniziati un po’ in sordina”, commentano Pierpaolo Piras e Francesco Porcu, rispettivamente presidente e segretario regionale CNA. “Al livello nazionale registriamo un exploit delle regioni del Mezzogiorno con un saldo positivo di 14.500 imprese e un aumento dell’occupazione autonoma nel commercio e nel settore immobiliare e dell’occupazione dipendente nel settore agricolo. La Sardegna sembra avere il freno a mano tirato, ma c’è da sperare che la seconda parte dell’anno registri un andamento simile a quello del 2015. Nella speranza che il clima di fiducia porti anche ad una ripresa del comparto artigiano che versa in una situazione sempre più critica”. 


CS - Movimprese 27_07_16.pdf RS - Movimprese 27_07_16.pdf
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