17 febbraio 2015

Start up innovative: Cagliari nella "top ten" delle province italiane



La provincia di Cagliari si classifica nella "top ten" delle regioni italiane per presenza di start up innovative. A gennaio 2015 le aziende che fanno dello sviluppo, della produzione e della commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico il loro business erano ben 72.

Lo rende noto la Cna Sardegna commentando i dati ufficiali della sezione speciale del Registro delle imprese delle Camere di commercio e una specifica indagine promossa su questo settore da Unioncamere e Ministero del Lavoro nell'ambito del Sistema Informativo Excelsior.

"Le start up rappresentano un importante elemento di innovazione e possiedono un significativo potenziale occupazionale", commentano Pierpaolo Piras e Francesco Porcu, rispettivamente presidente e segretario regionali della Cna Sardegna. "Per essere pienamente sfruttato questo potenziale ha però bisogno di un accesso più diretto ed efficace alle leve finanziarie (pubbliche e private) necessarie per consentire il salto di qualità e la loro stabilizzazione sul mercato. Per favorire le giovani imprese e permetterne lo sviluppo in tutto il territorio sardo - proseguono Piras e Porcu - bisogna semplificare anche in Sardegna le procedure amministrative, ridurre il carico fiscale e favorire l'accesso al credito.

Vanno in questa direzione la cancellazione dell'Irap per 5 anni e l'accordo Regione/Sifrs/Banco di Sardegna rivolto anche alle startup e finalizzato al sostegno delle attività innovative con l'assistenza del Fondo regionale di garanzia che prevede la concessione di un'anticipazione da parte del Banco di Sardegna fino all'80% dell'incentivo pubblico stanziato da Sardegna Ricerche per una somma massima di 50.000 euro".

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