09 giugno 2014

Protocollo per favorire imprese “in rosa” e lavoratrici autonome con finanziamenti ad hoc



Finanziamenti su misura per 1,4 milioni di Pmi femminili e per le libere professioniste. Lo prevede il Protocollo di intesa siglato lo scorso 4 giugno da Pari Opportunità, Ministero dello Sviluppo, Abi e imprese.

Per la CNA ha firmato il presidente nazionale Daniele Vaccarino.

Il Protocollo prevede finanziamenti su misura per 1,4 milioni di Pmi femminili e per le libere professioniste. Le banche che aderiranno al Protocollo indicheranno il plafond finanziario che potrà essere utilizzato per la concessione di finanziamenti relativi a specifiche linee di intervento: nuovi investimenti, materiali o immateriali, per lo sviluppo dell’attività di impresa o della libera professione; costituzione di nuove imprese o avvio della libera professione; ripresa dell’attività di Pmi e lavoratrici autonome che, per effetto della crisi, attraversano una momentanea situazione di difficoltà. E’ prevista, inoltre, la possibilità di sospendere il rimborso dei finanziamenti, per un periodo fino a dodici mesi, in caso di maternità, grave malattia (anche di coniuge, convivente, figli), malattia invalidante di un genitore o di un parente/affine, entro il terzo grado, convivente con l’imprenditrice o la lavoratrice autonoma.

 

Per i finanziamenti sono previste condizioni competitive rispetto alla normale offerta creditizia su operazioni simili e con lo stesso grado di rischio. Beneficiando della garanzia della sezione speciale del Dipartimento delle Pari Opportunità del Fondo, il costo del finanziamento potrebbe essere ulteriormente abbassato.

 

 


protocollo_intesa_per_sviluppo_imprese_al_femminile_4.06.2014.pdf
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