29 marzo 2013

Nichel in prodotti di oreficeria



CNA Artistico e Tradizionale ricorda che dal 1 aprile p.v. entrerà in vigore la nuova normativa inerente l’uso del Nichel come da regolamento REACh e le relative ulteriori restrizioni. A questo proposito CNA Nazionale ha avviato una sollecitazione al VicePresidente della Commissione Europea Antonio Tajani affinché tenti il blocco dell’entrata in vigore della Norma EN1811/2011 almeno per ciò che riguarda il Nichel e la produzione orafa gioielliera. La decisione è stata assunta al fine di meglio valutare la non totale affidabilità a livello scientifico della norma applicata e le problematiche derivanti per le imprese di produzione e del commercio che non sono riuscite, causa crisi, a smaltire i propri magazzini. Oltre a questo, si è in attesa di una risposta anche dal Ministero della Salute che è stato chiamato ad lettura più chiara della Norma EN1811/2011. Infine si sta dando spazio ad un’interpretazione differente poiché emergono due importanti punti di criticità. Il primo è una poco chiara definizione di una eventuale retroattività della norma che indicherebbe per le nuove produzioni, nuovi criteri di analisi mentre non offre indicazioni per gli oggetti già fabbricati. In seconda istanza si evidenzia il fatto che la norma parli di utilizzo, senza ben chiarire cosa si intende, mentre è di facile interpretazione il termine “immissione sul mercato” ovvero l'offerta o la messa a disposizione di terzi, contro pagamento o in maniera gratuita. L'importazione è considerata un'immissione sul mercato. L’esportazione, in teoria, dovrebbe essere immissione sul mercato straniero, quindi non dovrebbe riguardare l’effettiva commercializzazione in territori adeguati al REACh. Quanto detto è un’interpretazione differente della normativa sull’utilizzo del Nichel in oreficeria e bigiotteria che CNA Nazionale sta provando a condividere con le altre Confederazioni per poterla inviare al Ministero dello Sviluppo Economico al fine di aprire una nuova strada su possibili soluzioni differenti. Tuttavia, trattandosi di una interpretazione, la Confederazione raccomanda cautela in attesa di una più chiara ed esplicita posizione degli organi preposti a livello nazionale ed europeo. Si suggerisce pertanto agli associati una particolare attenzione, soprattutto nei prossimi giorni, sia nella commercializzazione che nell’esposizione di produzioni di dubbia provenienza o fattura. La Cna Artistico e Tradizionale è a disposizione per maggiori dettagli ed informazioni.
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