19 maggio 2022

Artigianato: modesti segnali di ripresa, è allarme materie prime



Sono 34.207 le imprese artigiane sarde attive alla fine del 2021. Con uno 0,3% in meno rispetto al 2020, il comparto regionale registra il tredicesimo anno consecutivo di crisi. Malgrado un modesto recupero nel corso dalla seconda metà dello scorso anno e fino al primo trimestre 2022, il quadro che emerge dai dati delle Camere di Commercio sarde, elaborati dal Centro Studi della Cna Sardegna, è infatti molto negativo.

Alla fine del 2021 risultano poco meno di 2.200 nuove iscrizioni all’albo delle imprese artigiane, dato che supera il modestissimo risultato del 2020 (1.800) ma anche il livello del 2019 (2.076). Tale incremento non definisce però un assetto imprenditoriale in miglioramento. Come detto, lo stock di imprese artigiane attive nell’isola, al netto di quelle cessate, risulta alla fine del 2021 di 34.207 imprese: lo 0,3% in meno rispetto al 2020. Nel primo trimestre 2022 si osserva un modestissimo incremento del numero delle imprese artigiane attive (+0,5% rispetto al primo trimestre 2021) ma, come detto, i livelli sono bassissimi, e soprattutto i rischi derivanti dall’attuale congiuntura economica potrebbero essere altrettanto impattanti di quelli indotti dalla crisi sanitaria.

“La crisi economica indotta dall’emergenza sanitaria ha impattato su un settore già gravato da una crisi strutturale di lunga durata e sul quale sembrano non aver avuto un effetto deciso le misure di sostegno messe in campo dal Governo”, evidenziano Luigi Tomasi e Francesco Porcu, rispettivamente presidente e segretario regionale della Cna sarda, commentando un quadro generale ancora negativo -: i vari incentivi (fiscali e alla liquidità) non sono riusciti ad arginare un’emorragia divenuta strutturale. Quelli che potevano essere deboli segnali di ottimismo basati sul modestissimo incremento delle imprese artigiane attive nel primo trimestre, sono ulteriormente gravati dai più recenti fattori di freno alla produzione e di peggioramento del clima di fiducia. È evidente che soprattutto le piccole realtà imprenditoriali, già tagliate fuori dal settore delle infrastrutture in espansione in regione anche per il tramite delle misure di stimolo all’economia, risultano quanto mai dipendenti dallo stato di salute della domanda privata”.


CS - Artigianato - modesti segnali di ripresa alarme materie prime.pdf RS - Artigignato - modesti segnali di ripresa allarme materie prime.pdf
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