Fotovoltaico: caos dopo il Decreto del Governo, a rischio di chiusura centinaia di imprese

Centinaia di imprese sarde del settore edile e dell’impiantistica a rischio chiusura a seguito dell’approvazione da parte del Governo di un decreto legislativo che pone un limite temporale al 31 maggio alle incentivazione sul fotovoltaico, modificando il quadro di riferimento definito dal 3° Conto Energia approvato con un decreto solo pochi mesi fa.

È l’allarme lanciato dalla CNA Sarda, che denuncia una situazione che potrebbe gettare nel caos un settore che anche in Sardegna si è dimostrato volano di crescita imprenditoriale, con effetti positivi per l’occupazione e la ricchezza prodotta.

Viene meno – dichiarano Bruno Marras e Francesco Porcu, presidente e segretario regionali della CNA Sarda - la certezza del diritto e l’affidabilità dello Stato che rimette in discussione un quadro normativo su cui operatori, imprese e utenti avevano costruito i loro programmi.
Tutto ciò – continuano i vertici della CNA – ha già prodotto la cancellazione da parte delle banche dei finanziamenti in corso d’opera, l’arresto della messa in opera di impianti già programmati con il conseguente blocco delle attività e il rischio stesso di fallimento per centinaia di imprese. 

Non ci sfugge – dichiarano Porcu e Marras – che ai tentativi di speculazione a cui è esposto un settore in forte crescita si debba rispondere con una politica i cui assi poggino su queste priorità:

  • una strategia di sostegno stabile e trasparente che incentivi soprattutto l’efficienza e la generazione diffusa di energia da piccoli impianti;
  • incentivi allo sviluppo dei settori a monte della filiera energetica mediante l’introduzione di misure agevolative per la nascita di nuove attività;
  • facilitazione per il ricorso al credito bancario mediante l’istituzione di strumenti di garanzia destinati a interventi di efficientamento e alla realizzazione di impianti di piccola taglia per la produzione di energia da fonti rinnovabili;
  • nuovi criteri di copertura degli incentivi.
 
 Un settore in crescita
 
L’aggiornamento in tempo reale effettuato dallo stesso GSE, indica che al 10 marzo 2011 risultano 174.055 impianti in esercizio per i quali è stata presentata domanda di incentivazione o già ammessi all’incentivo, per una potenza complessiva di 3.933MW, ripartita tra 160.106 impianti con potenza inferiore a 20KW, 5.647 con potenza compresa tra 20 e 50KW, e 8.302 impianti con potenza superiore a 50KW.
 
A questa data, il 5% del totale, ovvero 8.245, riguardano la regione Sardegna. Un valore che colloca la regione in undicesima posizione, terza tra tutte le regioni meridionali. In termini di potenza, il dato regionale rappresenta meno del 3% del dato nazionale (106MW), a indicare una maggiore presenza di impianti di potenza medio-piccola. In regione infatti il 97% degli impianti in esercizio ha una potenza inferiore a 20MW, contro una media nazionale pari al 92%. In termini di potenza i piccoli impianti rappresentano il 36,6% del totale, contro una media Italia inferiore al 23%. Gli impianti più grandi in Sardegna sono assai più rari: quelli di potenza compresa tra 20 e 50MW sono meno del 2% del totale (3,2% in Italia) per una potenza inferiore al 5% (5,8% in Italia), e ancora più isolati i casi di impianti in grado di produrre oltre 50MW: se ne contano 113, ovvero l’1,4% del totale (4,8% media nazionale), per una potenza attivabile complessiva pari a 62MW, ovvero meno del 60% del totale (71,3% il dato medio nazionale).
 
Il fotovoltaico nelle province sarde

Entrando nel dettaglio regionale, la provincia di Cagliari è quella dove si concentra il maggior numero di impianti in esercizio per i quali è stata presentata domanda di incentivo o con incentivo già ammesso: 2.583, per una potenza complessiva di 28MW. Ovvero il territorio provinciale si caratterizza per numerosi impianti (31% del totale regionale) con una potenza energetica leggermente inferiore rispetto alla media regionale (26%). La potenza media attivata da un impianto in esercizio nel territorio cagliaritano è pari a 10,8kw, contro una media regionale pari a 12,9kw, un valore ben distante dai quasi 23kw della media nazionale.

In termini di numero di impianti, Sassari detiene la seconda quota del mercato (19%), ma il territorio provinciale si caratterizza per una incidenza assai più rilevate che a Cagliari di impianti piccoli (solo il 14% della potenza totale). In provincia infatti quasi il 99% dei casi riguarda impianti con potenza inferiore a 20kw, nei quali si concentra il 54% della potenza complessiva.

A Oristano invece, dove è presente appena il 10% degli impianti, si concentra il 24% della potenza energetica, per effetto di cinque impianti di potenza superiore a 1.000kw ciascuno, situati nei comuni di Marrubiu, Uras e Terralba. Nel complesso i grandi impianti situati nella provincia sono 24 per una potenza complessiva attivabile pari a 20,6MW.

Nuoro si colloca tra la terza e quarta posizione per numero e potenza, e si allinea alla media regionale in termini di articolazione dimensionale degli impianti: il 97% ha una potenza inferiore a 20kw, meno del 2% è di taglio medio, poco più dell’1% è in grado di produrre più di 50kw.
  
Con riferimento alle quattro province di ultima istituzione, si nota una minore frequenza del fenomeno: nel complesso si contano 2.250 impianti per i quali è stata inviata la comunicazione, per una potenza totale pari a 24MW, ovvero rispettivamente al 27,5% e 23% del mercato regionale.
 
Una peculiarità di queste province è una generale incidenza di impianti medi. In particolare nell’Ogliastra sono stati censiti 39 impianti in grado di produrre tra 20 e 50kw, ovvero quasi il 20% del potenziale energetico totale. Importante il mercato degli impianti medi anche nella provincia di Olbia-Tempio, dove rappresentano il 14% della potenza complessiva attivabile. La provincia del Medio-Campidano si distingue invece per una forte presenza di impianti più grandi, che pesano per quasi il 4% in termini numerici (17 impianti, meno solo di quelli censiti nelle province di Cagliari e Oristano) per il 75% in termini di potenza. Un dato da attribuire in gran parte a 8 impianti di potenza superiore a 500kw localizzati nel comune di Villacidro.
 
 

In allegato:
Tab. 1  - Numero impianti in esercizio in Sardegna - Dettaglio provinciale al 10 marzo 2011
Tab. 2  - Ripartizione del mercato sardo - numero e potenza impianti in esercizio - dati al 10 marzo
                2011
Tab. 3  - Impianti in esercizio nelle province per classi di potenza (valori assoluti) - dati al 10
            marzo 2011 


tab_1-3,_fotovoltaico,_marzo_2011.pdf rassegna_stampa_cna_regionale,_15-16.03.2011.pdf
  • Convenzioni CNA