Caos traghetti e caro tariffe: CNA fita chiede l'attenzione della Regione

La CNA-FITA Sardegna è molto preoccupata da una situazione che penalizza ogni giorno di più le imprese di trasporto sarde: all'aumento esorbitante del costo del carburante, che ha raggiunto in data odierna 1,5€ al litro alla pompa, si va ad aggiungere il forte incremento del costo del nolo marittimo per imbarcare gli automezzi sulle navi per il Continente. Le tariffe di Sardinia Ferries sono passate da 331€ a gennaio 2010 a 426€ gennaio 2011, quelle di Moby spa da 349€ a dicembre 2010, passeranno a 384€ a maggio. Contestualmente sono stati eliminati i trattamenti favorevoli e gli sconti “fedeltà” con cui i vettori premiavano la preferenza accordata dall’autotrasportatore. “Di questo passo i trasportatori, già in forte crisi di liquidità, non avranno nemmeno i soldi per imbarcare gli automezzi con le merci sarde destinate al continente, con tutto danno per l’economia sarda -dichiara Pietro Saiu, presidente regionale della sigla- L’incertezza sulla sorte della Tirrenia, peraltro aumenta le nostre preoccupazioni”. 
Ciò va ad aggiungersi e ad aggravare un contesto già di per sé sfavorevole, dovuto sia alle nuove regole introdotte di recente che sono applicate solo in parte, che agli elevati costi di esercizio delle imprese operanti nel territorio regionale e alle note carenze infrastrutturali, ormai risalenti negli anni.

La Sigla, tra le maggiormente rappresentative della categoria a livello nazionale e regionale, convoca pertanto un’Assemblea pubblica degli Autotrasportatori che si svolgerà sabato 16 aprile 2011 p.v. a Tramatza (OR), presso l’Hotel “l’Anfora”, al km 102 della SS 131, per affrontare questi ed altri temi di interesse per la categoria.

Tra gli interventi previsti in Assemblea, il Presidente nazionale della CNA-FITA Daniele Caffi e il Segretario nazionale della CNA-FITA Gianni Montali.

L’Assemblea è aperta a tutte le imprese del settore, che potranno fornire il proprio contributo nel dibattito. 

 

 

 

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